SCONFINAMENTI
Racconti d’arte
di Marina Sasso e Alma Zoppegni
a cura di Alexandra Wetzel e Luca Motto
9 luglio – 31 agosto 2022
Due note artiste, attive da molti anni sul territorio piemontese, espongono per la prima volta insieme in una bipersonale a Torre Pellice.
Non è difficile trovare degli elementi che accomunano le due artiste. Il rigore e la lucidità con cui entrambe seguono i fili delle loro trame attraverso il tempo e la materia. L’importanza della luce, dei riflessi, delle ombre. L’assoluta sicurezza con cui passano dalla superficie allo spazio scenico, non temendo di sconfinare in ambiti ignoti. Ciascuna delle due artiste ha sviluppato nel corso di una vita di ricerca una serie di codici inconfondibili e una propensione per certi materiali non sempre consueti.
Sasso ha scelto superfici che raccontano del passare del tempo, con graffi, bordi sfrangiati, parzialmente ossidate o talvolta specchianti, che si sovrappongono a formare composizioni limpide e perfette.
Zoppegni dipinge e incide le superfici perfette, che con il suo intervento modulare si trasformano in tavole di una scrittura arcaica o in sfavillanti raggi di luce. L’una è nata come scultrice, l’altra viene definita pittrice, entrambe hanno esplorato a fondo le tecniche dell’incisione. Con i loro sconfinamenti tra le discipline le due artiste dimostrano che l’arte contemporanea ha superato le classificazioni riduttive.
Marina Sasso è nata nel 1945 a Venaria Reale e vive e lavora a Torino. Frequenta il corso di scultura di Sandro Cherchi all’Accademia di Belle Arti di Torino, diplomandosi nel 1965. Lavora con vari metalli (piombo, rame, ferro) e lastre in ceramica o in pietra per creare opere bi o tridimensionali, ma ci sono anche numerose incisioni calcografiche. Partecipa dal 1964 a mostre nazionali ed internazionali. Nel 1973 e nel 1975 è presente alla Biennale del disegno di Torre Pellice. Nel 2017 è invitata a Vigone a realizzare una “Panchina d’artista” in acciaio inox e allestisce inoltre una mostra personale nella locale Chiesa del Gesù.
Alma Zoppegni è nata nel 1950 a Celle Enomondo, in provincia di Asti. Nel 1970 si diploma al primo Liceo artistico di Torino e tre anni dopo rientra già nel Liceo come insegnante di Discipline pittoriche. Nel 1975 si diploma in pittura all’Accademia Albertina di Torino, nel 1979 segue la laurea in architettura al Politecnico di Torino con Leonardo Mosso. Ama lavorare con trame e scritture d’invenzione, che si concatenano in superfici modulari talora coloratissime, talora solo graffiate o incise in monocromia.